mercoledì 6 gennaio 2021

La comunicazione è generativa, spinge alla luce. La “creatura” con la quale si viene in contatto, viene generata. All’inizio è simile alla “madre” ma ha una sua caratteristica propria. La comunicazione avviene nell’incastro tra incavo e protuberanza, è come una carezza che sconvolge ed avvolge.

La comunicazione va oltre la vicinanza fisica, perché si allunga a dismisura con i suoi arti tentacolari e supera tempo e spazio in un abbraccio profondo e vero che accoglie e nutre.

La comunicazione apre a nuovi mondi. Ha origini ben piantate (come le radici dell’albero da cui proviene) ma si slancia in un futuro fatto di armonia, colori e mondi inaspettati. Si rinverdisce e genera nuovi fiori e linfa nuova nel momento in cui si sperimenta, con una circolarità degna di un apparato cardiocircolatorio: inspira ed espira e respirando vive, si illumina ed illumina. 

Per partecipare scrivi a clarasardella56@gmail.com
 

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